A sottoscrivere l'accordo, congiuntamente all'assessore Gilmozzi per la Provincia autonoma di Trento, le organizzazioni sindacali (FeNEAL – UIL del Trentino con il segretario generale Gianni Tomasi; FILCA – CISL del Trentino con il segretario generale aggiunto Stefano Pisetta; FILLEA – CGIL del Trentino con il segretario generale Maurizio Zabbeni), la stazione appaltante rappresentata dal Dirigente dell'APOP – Servizio Opere Civili architetto Claudio Pisetta; la ditta esecutrice dei lavori, Carron Cav. Angelo S.p.A. rappresentata dall'architetto Andrea Maraschin; l'Ance di Trento con Giulio Misconel. I sindacati hanno espresso soddisfazione per questa "forma di concertazione preventiva che auspichiamo come sperimentazione per definire un modello di accordo con la Provincia". Dall'impresa una adesione "con entusiasmo perché costruire bene e in regola rispettando la salute dei lavoratori è un atto dovuto nell'ambito dell'orgoglio costituito dal mantenere vive la imprese". Per il rappresentante dell'Ance "la forza di un territorio è assumersi impegni comuni sotto forma volontaria, quando accade vuol dire che c'è la maturità per capire il valore di impresa e lavoro".
Con l'accordo oggi sottoscritto le parti condividono di promuovere e garantire quanto previsto in materia di lavoro, dalle norme di legge e dai contratti collettivi. Per questo, nel rispetto delle reciproche autonomie organizzative si ritiene utile attivare sinergie operative per il monitoraggio dell'attività con l'obiettivo dichiarato di garantire il pieno rispetto delle regole e delle norme antinfortunistiche ed un efficace contrasto ad eventuali tentativi di lavoro irregolare. Questo approccio preventivo, è stato detto, è propedeutico, da un lato a garantire qualità e regolarità in senso generale, e, dall'altro, a risolvere in modo tempestivo e senza perdita di tempo eventuali controversie che dovessero sorgere.
In particolare si è deciso - per quanto attiene alla relazioni sindacali - che le parti si incontreranno, ogni qualvolta necessario in presenza di richiesta di una delle stesse, per affrontare specifiche situazioni che riguardino le seguenti materie: stato di avanzamento dell'opera e modalità organizzative della stessa e dei tempi di realizzazione delle diverse fasi lavorative; situazione occupazionale e mobilità della forza lavoro; fabbisogni professionali e formativi; stato dei rapporti con le Istituzioni e con gli enti bilaterali contrattuali; definizione di eventuali controversie; estione dei subappalti e dell'affidamento a terzi; igiene, sicurezza e prevenzione infortuni; verifica del trattamento economico e normativo; problematiche relative alle condizioni ambientali e logistiche dei lavoratori.
L'accordo definisce poi con puntualità gli aspetti che riguardano la normativa applicabile, il mercato del lavoro e la formazione professionale, la logistica di cantiere, sicurezza e prevenzione, regolarità retributiva, accessi in cantiere, rapporti con gli organi ispettivi.
In allegato il documento pdf con il testo completo dell'Accordo Quadro "Cantiere: Nuovo compendio in via Piave"
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