Rilevata la necessità di proseguire con urgenza nella razionalizzazione e accelerazione delle procedure, è stato così costituito un gruppo di lavoro interno all'amministrazione che, d'intesa con i responsabili dei dipartimenti provinciali competenti, ha individuato alcune misure urgenti di semplificazione, con particolare riferimento ai procedimenti che hanno maggiore impatto sui cittadini e sugli operatori economici.
La gran parte delle misure di semplificazione riguarda interventi mirati di razionalizzazione procedurale e di riduzione dei termini massimi di conclusione dei procedimenti amministrativi che non costituiscono deroga a disposizioni di legge o di regolamento, ma comportano modifiche di disposizioni contenute in precedenti provvedimenti amministrativi.
Sono 15, ad esempio, i procedimenti amministrativi del settore agricoltura per i quali sono stati ridotti i termini massimi di conclusione dei procedimenti amministrativi: in particolare per le procedure riferite a bandi dove è stato ridotto, se possibile, da 180 giorni a 90 giorni il termine massimo di conclusione del procedimento e, laddove individuata in modo autonomo rispetto alla fase di concessione del contributo, riducendo da 45 giorni a 30 giorni il termine massimo per l'approvazione della graduatoria. Ridotto anche il numero dei procedimenti mediante regolazione uniforme di quelli che si riferiscono alla medesima attività ed eliminando fasi procedimentali attualmente previste. Un esempio: dove non richiesto dalla normativa comunitaria, l'effettuazione dei sopralluoghi e delle verifiche in loco sarà fatta esclusivamente a campione.
Cinque i procedimenti eliminati nel settore commercio e cooperazione: si tratti di quelli non finalizzati alla concessione di contributi ma che costituiscono trasferimenti (ad esempio a Cooperfidi e alla Camera di commercio).
Due i procedimenti ridotti nel settore industria e artigianato: passa ad esempio da 180 a 150 giorni il termine massimo per i procedimenti dei contributi per la promozione di distretti tecnologici o di poli di innovazione.
Nel settore della motorizzazione civile è stato ridotto da 60 giorni a 5 giorni il termine per la visita e la prova di aggiornamento della carta di circolazione, mentre - sempre nel settore motorizzazione civile - sono stati accorpati 10 altri provvedimenti.
Ridotti anche i termini - mediamente da 150 a 120 giorni - per i procedimenti nel settore cultura e in quello dell'istruzione (ad esempio il rilascio degli attestati di qualifica professionale e dei certificati di frequenza passa da 90 a 60 giorni). Analoga accelerazione per la Soprintendenza per i beni storico artistici dove, ad esempio, il certificato di esecuzione dei lavori realizzati su beni soggetti alle disposizioni in materia di beni culturali dovrà essere rilasciato entro 30 giorni (il termine era finora fissato a 90 giorni). Da 90 a 70 giorni il termine per il procedimento dei contributi per iniziative e manifestazioni (Incarico speciale per la realizzazione di grandi eventi).
Non basta. E' in corso anche la predisposizione da parte delle strutture competenti di ulteriori provvedimenti di semplificazione in attuazione di specifiche disposizioni contenute nelle leggi provinciali di settore e che riguardano la razionalizzazione delle procedure per l'utilizzazione delle acque pubbliche, del demanio idrico e forestale, per l'attività agrituristica, per le procedure edilizie e in materia di antincendi o la realizzazione di ulteriori interventi mirati di razionalizzazione dell'attività amministrativa. A questo proposito la Giunta ha oggi approvato anche il Cronoprogramma che definisce, settore per settore, i tempi di approvazione dei diversi provvedimenti di semplificazione e la realizzazione degli interventi di razionalizzazione delle procedure. Sono undici gli interventi di semplificazione oggi definiti nelle loro scadenze. Due esempi: entro questo mese di luglio ci sarà in Giunta la preadozione del regolamento che riguarda le modalità di raccolta, acquisizione e cessione di materiale forestale di moltiplicazione, i parametri dimensionali e le caratteristiche tecniche delle infrastrutture forestali, la composizione, le funzioni e i criteri di funzionamento della cabina di regia della filiera foresta -legno, le modalità di funzionamento della commissione provinciale forestale e di gestione e di utilizzazione del fondo forestale provinciale nonché la disciplina attuativa della viabilità forestale. Dopo la preadozione della Giunta, e prima della definitiva approvazione, sono previsti il parere del Consiglio delle Autonomie locali e della competente Commissione Consiliare. Entro agosto invece la Giunta si occuperà della legge urbanistica, con particolare riguardo all'individuazione dei casi in cui le richieste degli atti di assenso per il rilascio della concessione edilizia, si intendono accolte se, entro il termine stabilito per il loro rilascio, non è stato comunicato all'interessato o al Comune il provvedimento. Anche in questo caso servirà poi il prescritto parere del Consiglio delle Autonomie locali. (cm)
In allegato i file pdf
> A - Interventi di razionalizzazione e accelerazione dell'attività amministrativa
> B - Cronoprogramma di approvazione di provvedimenti settoriali di semplificazione e realizzazione degli interventi di razionalizzazione delle procedure
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