Le «Parole ritrovate» sono un movimento (nato a Trento e che a Trento ha il suo centro di riferimento nazionale) che dal 2000 unisce utenti, familiari e operatori che condividono il principio che la malattia mentale si può affrontare meglio assieme. In questi anni sono stati organizzati più di 200 eventi, con il coinvolgimento di circa 50mila persone.
Il convegno inizierà domani pomeriggio con il racconto dei percorsi di recovery da parte degli utenti. Nel dopo cena spazio alle proposte teatrali, canore ed espressive dei gruppi, centri e cooperative di tutta Italia, perché l’approccio alla malattia vuole pensare positivo. La mattinata di venerdì si aprirà con le testimonianze sulle buone pratiche del fareassieme portate da tutt’Italia e da altri paesi del mondo e si concluderà con l’incontro del coordinamento nazionale di «Parole ritrovate». Nel pomeriggio si parlerà in particolare dei percorsi di emancipazione/recovery attraverso il mondo dell’abitare, con diverse testimonianze. Sabato sarà invece presentato il libro “Le Parole ritrovate: la dolce rivoluzione del fareassieme”, testo scritto a più mani e raccontato dalle tante persone che hanno contribuito alla stesura.
Informazioni e iscrizioni sul sito http://www.leparoleritrovate.com/