Il restauro dell'edificio sacro, collocato sulla roccia di Frapporta, da cui domina la piana del Sarca e il Garda, si era concluso due anni fa e ha riguardato non solo la parte esterna e la copertura, ma anche la realizzazione di un impianto contro l'umidità, installato per salvaguardare gli affreschi interni.
Questi sono stati realizzati in epoche diverse - dal Carolingio fino al Rinascimento - ed offrono un formidabile spaccato del Medioevo. Una parte di queste opere è stata staccata e restaurata per ritrovare ora la naturale collocazione storica all’interno dell’edificio romanico. Durante tutto il percorso, la parrocchia di Tenno è stata seguita dalla soprintendenza dei beni culturali della provincia autonoma di Trento e la stessa amministrazione provinciale ha contribuito in maniera importante stanziando oltre 500.000 euro per il finanziamento del restauro.
Gli interni della Chiesa accolgono i primi esempi della pittura trentina dell’XI secolo e sono impreziositi dalle testimonianze dell’iconografia gotica, rappresentata da un giudizio universale dipinto nel 1384 dal veronese Giuliano d’Avanzo. La loro completa fruizione ai visitatori rappresenta ora un obiettivo dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di riferimento.