
“In merito al collegamento fra Mori e l’Alto Garda - ha commentato al termine il presidente - abbiamo ritenuto importante chiarire ai sindaci qual è l'effettivo scenario; non abbiamo alcuna posizione pregiudiziale. L’ipotesi di fare una galleria a doppia canna significa un investimento di 20 milioni di euro e il blocco dei lavori già avviati al fine di rifare il bando impiegando per questo almeno altri due anni di tempo. Abbiamo poi evidenziato che i problemi della viabilità si concentrano sull'entrata e sull'uscita della galleria. Sono scenari che i nostri tecnici hanno già analizzato: per risolverli bisognerebbe mettere in campo un progetto tra Mori e Nago il cui costo, dalle prime stime si aggirerebbe tra i 15 e 20 milioni di euro. Abbiamo raccolto le impressioni dei sindaci a questo proposito ed ora la giunta farà le proprie valutazioni".
Un'altra priorità manifestata dagli amministratori locali è la realizzazione della parte trentina della ciclovia del Garda, segnatamente nel tratto di collegamento con Limone dove è già stata realizzata un parte di ciclabile. "Abbiamo colto dai sindaci l'urgenza affinché si prosegua - ha spiegato Fugatti - anche per una questione di immagine oltre che di opportunità legata al potenziale di questa infrastruttura e ci siamo impegnati a valutare le possibili soluzioni tecniche e finanziarie".
(gp)