Ad ogni appuntamento viene proiettato un documentario dell'archivio di ciascun Festival. E' un sorprendente viaggio nel tempo, nello spazio e nelle culture quello proposto attraverso i 18 film introvabili presentati in queste 7 serate della Rassegna 2013 di CinemAMoRe, ognuna dedicata ad un tema particolare, in cui l'archeologia si trasforma in epica, la montagna in avventura e le religioni in lotta per la salvezza. Il tema scelto per questa sesta serata è "il vecchio e il nuovo": Spesso la chiave del successo non sta nella forza, ma nel rendere possibile una comunicazione difficile, come quella tra un lupo e un bambino, tra passato e presente, tra un comico e un ortodosso.
The Hunter
regia di Merieka Walsh Australia 2013, 7' (Trento Film Festival)
Un ragazzo scompare in una landa selvaggia e si teme sia finito vittima dei lupi. Un cacciatore intraprende un viaggio per andare alla sua ricerca, vivo o morto che sia. Non appena si avventura sulle orme del ragazzo, l'uomo scopre che non può più fidarsi del suo istinto. Qui, lontano dalla civiltà, deve prendere decisioni che cambieranno per sempre il suo rapporto con la natura selvaggia, che ha sempre temuto. The Hunter è un inquietante filmato di animazione con la sabbia, premiato come Best Short Animation agli AACTA Awards, gli Oscar del cinema australiano.
Tunnel to a Lost World
regia di Philip J Day USA 2008, 50' (Rassegna internazionale del Cinema archeologico)
Quando gli ingegneri iniziarono a costruire il più profondo tunnel sotterraneo al mondo, lungo una delle peggiori linee di faglia del pianeta, sapevano che sarebbe stato un progetto difficile. Ma la più grande difficoltà da affrontare non si trovava nel futuro – ma nel passato. La scoperta del più grande porto marittimo del mondo antico ha dato il via ad una battaglia da circa 3 miliardi di dollari tra i fautori della modernità e gli archeologi.
Istanbul è stata la capitale di quattro imperi, per due millenni e mezzo. A cavallo tra Europa e Asia, attraverso il canale del Bosforo, quest'antica città aveva una posizione unica per controllare il passaggio di persone e beni in tutt'Europa. E oggi non è diverso. Il Bosforo rimane una delle linee più affollate per viaggiatori e navi da cargo in tutto il mondo. Ma il passaggio attraverso il vicino stretto è lento. Il nuovo tunnel e linee ferroviarie di connessione sono la risposta del ventunesimo secolo. Ma nella costruzione del futuro, il passato è tornato a perseguitarla. Durante lo scavo, pochi metri sotto il livello del suolo gli ingegneri scoprirono il più grande porto dell'antichità – il porto romano del quarto secolo di Teodosio. Il recupero di più di 30 navi bizantine lo rende il più grande ritrovamento marino della storia e il sito è il più grande scavo archeologico nel mondo. Cinquecento persone lavorano a turno sei giorni alla settimana e stanno provando a riportare il progetto del tunnel di nuovo alla sua tabella di marcia. Ma continuano a scoprire sempre più incredibili artefatti. Ora è un'incredibile corsa contro il tempo, prima che tornino gli ingegneri.
Stand Up! - Cabaret
regia di di Asi Tzobel, Israele, 2012, 29' (Festival Religion Today)
Dudi studia per diventare insegnante in una scuola religiosa ebraica (yeshiva), ma all'insaputa della moglie si ingegna soprattutto per affermarsi come cabarettista. Preferendo il club alla yeshiva, Dudi perde il suo migliore amico. Adesso il rischio è che anche sua moglie possa scoprire la verità. Dudi deve decidere se dirle tutto o tenere il suo sogno segreto.
La Rassegna CinemaAMoRe è promossa dal Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con le tre principali rassegne internazionali di cinema che si svolgono in Trentino, Trento Film Festival, Rassegna internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto e il Festival Religion Today. -