"Ho conosciuto pastori ovunque nel mondo - ha detto Confortin - e ho notato che il ruolo che svolgono nei diversi contesti è simile. I pastori transumanti si muovono nel territorio, stabiliscono legami, aiutano a stabilire rapporti pacifici. Sono una sorta di 'fluidificatori sociali'. Ero curioso di conoscere questa famiglia, con il padre che fa il pastore da sempre, e le due figlie di 22 e 25 anni, che a loro volta hanno ereditato l'amore per questa attività, portando avanti una sfida indispensabile per il mantenimento della vita nelle Alpi".
Dal 2017 la Fondazione Dolomiti UNESCO istituisce annualmente 5 premi speciali dedicati alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, nell’ambito di altrettante importanti rassegne culturali, una per ciascuna delle province che condividono il Riconoscimento UNESCO. Per la provincia di Trento è ormai un appuntamento fisso questo con il TrentoFilmFestival, nell’ambito del quale la Fondazione e la SAT istituiscono congiuntamente il premio speciale “Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO” del valore complessivo di 1.000 euro, che viene in ogni edizione attribuito al film o documentario che meglio incarna e trasmette i valori universali UNESCO, riguardo alla capacità di una conservazione attiva del territorio anche laddove si tratti di un territorio diverso da quello dolomitico.
Quest’anno, nonostante le difficoltà dovute alla situazione pandemica che hanno imposto la rimodulazione se non addirittura l’annullamento di molti eventi ed iniziative culturali, la Fondazione ha riproposto insieme ai partner istituzionali locali l’iniziativa del Premio Speciale, anche all’interno delle rassegne, Pelmo d’Oro, Leggimontagna e PordenoneLegge, auspicando che nuove collaborazioni animate dallo stesso spirito trovino spazio negli anni a venire.