Gilmozzi sottolinea che la società osserverà il principio dell'investitore privato e non sarà considerata pertanto, ai fini dei consolidamento del debito, come pubblica amministrazione. Inoltre il testo proposto "richiama l'obbligo della società nei confronti degli investimenti lungo l'asse del Brennero, sia quell già accantonati sia quelli da accantonare, nonché a realizzare investimenti accessori. Insomma, da parte dell'assemblea dei soci è venuto un riconoscimento generale del buon lavoro fatto dal Governo, dal ministro Delrio e dal suo staff, nonché dell'onorevole Bressa che ha avuto un ruolo importante nel mediare fra le parti. Ora tutti i soggetti interessati dovranno avanzare le loro osservazioni ed eventuali proposte di modifica, ma il clima è buono e l'obiettivo di firmare entro settembre mi sembra a portata di mano".
All'incontro di oggi, oltre al sottosegretario Bressa, hanno partecipato anche il capo di gabinetto del Ministero Mauro Bonaretti e il dirigente di settore Paolo Signorini. -
In gioco la proroga trentennale della concessione ad una società in house. La firma prevista a settembre.
A 22: POSITIVO IL GIUDIZIO DELL'ASSESSORE GILMOZZI SULLA BOZZA DI ACCORDO
PROPOSTA DAL SOTTOSEGRETARIO BRESSA AI SOCI PUBBLICI DI AUTOSTRADA DEL B...
Il sottosegretario agli affari regionali Gianclaudio Bressa ha consegnato questo pomeriggio a Roma ai soci pubblici della società Autostrada del Brennero spa una bozza di accordo di programma con il Governo riguardante la proroga della concessione della A22, che recepisce di fatto quanto discusso nei mesi scorsi dai presidenti di Regione e Province autonome di Trento e Bolzano Ugo Rossi e Arno Kompatscher con il ministro Delrio. L'iter prevede ora che le parti producano le loro osservazioni nel più breve tempo possibile per arrivare poi alla firma dell'accordo entro settembre. "Possiamo dire fin d'ora che il testo elaborato dal Ministero infrastrutture e trasporti e che leggeremo con grande attenzione nei prossimi giorni, ci sembra molto positivo - spiega l'assessore provinciale ai lavori pubblici e trasporti Mauro Gilmozzi, che rappresentava il Trentino all'incontro di oggi - . Esso contempla tutti gli elementi di garanzia che avevamo proposto al fine di arrivare alla auspicata proroga trentennale della concessione autostradale, ad una società in house che dovrà essere totalmente pubblica. Essendo la società attuale pubblica all'85%, si dovrà quindi naturalmente avviare una trattativa per acquisire le azioni dei soci privati".-