Il mancato gettito causato dall'emergenza Covid assomma a circa 350 milioni e dunque una parte delle risorse andrà a colmare questa perdita. Vediamo come:
- 138 milioni sono, al momento, garantiti dallo Stato, anche se la trattativa è in corso
- 200 milioni provengono dall'avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto 2019
- 60 milioni di euro da un incremento delle risorse messe a disposizione dalla Regione.
Una volta messo in equilibrio il bilancio provinciale le risorse dell’assestamento saranno destinate, in via prioritaria, per i seguenti interventi:
- finanziamento di opere pubbliche realizzate dalla Provincia (70 milioni)
- olimpiadi invernali 2026: finanziamento di strutture sportive (62 milioni)
- riapertura in sicurezza a settembre di tutte le scuole (45 milioni)
- contributi ai Comuni: per finanziare investimenti di piccole dimensioni e cantierabili in breve tempo (42 milioni)
- garanzia dei servizi sanitari connessi all'emergenza COVID 19 (30 milioni)
- politiche per la casa: creazione di un fondo per costruzione, ristrutturazione o riqualificazione di immobili (22 milioni)
- sostegno alle assunzioni per l'estate 2020 nel settore del turismo e per incentivare l'assunzione di personale a tempo indeterminato (15 milioni)
- dimezzamento IMIS per strutture a destinazione turistica (12,5 milioni)
- integrazione del Fondo partecipativo gestito da Promocoop (10 milioni)
- bonus vacanze Trentino (3 milioni)
- riqualificazione paesaggistica dei centri abitati (3 milioni)
- acquisizione di fabbricati per attività economiche (3 milioni)
- card spesa da utilizzare negli esercizi commerciali
- adeguamento capitoli di spesa del bilancio provinciale nei diversi settori di intervento (127,5 milioni).
In allegato slides
(fm - gz)