Ogni concerto del Festival sarà preceduto da una breve presentazione introduttiva, così da accompagnare il pubblico all’ascolto della musica in programma e da permettere ad ogni tipo di spettatore di accostarsi ai concerti con facilità. «Più Piano» propone, oltre alla musica classica, concerti dedicati ad altri stili musicali, come il jazz, il tango, la musica per cinema, l'improvvisazione.
Il Festival propone ogni anno anche una o più serate in cui la musica viene abbinata ad altre forme artistiche: poesia, teatro, pittura, cinema, burattini, danza. Quest'anno sarà protagonista l'ingegneria musicale, che troverà espressione nella la costruzione di nuovi strumenti. In un concerto originalissimo in calendario l'11 settembre il compositore e inventore berlinese Hans Karsten Raecke presenterà le sue più riuscite creazioni: l'arpa di Orione, il gommofono, la bombarda di bambù, il metallofono a valvola, la pipa musicale.
«Più Piano» collabora anche con diversi Conservatori statali di musica, offrendo la possibilità di esibirsi in concerto ad allievi particolarmente meritevoli, appositamente selezionati dai singoli Istituti. Quest’anno la collaborazione è stata attivata con i Conservatori di Bolzano e Piacenza.
L’edizione 2018 del Festival mette in cartellone 24 concerti, programmati in 7 località del Trentino (Roncegno, Arco, Pinzolo, Dimaro, Villa Lagarina, Baselga di Piné e Cavalese) e in due altoatesine (Caldaro e Bressanone). Ne saranno protagonisti complessivamente 31 artisti, 9 dei quali sono espressione del panorama musicale trentino: Alessandro Bianchini, Roberto Pangrazzi, Antonio Maria Fracchetti, Stefano Visintainer, Edoardo Bruni, Fabrizio Crivellari, Peter Lanziner, Alberto Nones e Gabriele Iorio.