Dopo 50 anni dalla loro istituzione, le Regioni riflettono sull’evoluzione che ha costantemente accompagnato il loro percorso di trasformazione da ente istituzionale a vera e propria comunità territoriale. L’emergenza al Covid-19 che ancora si sta combattendo ha messo in luce limiti, prospettive ed anche opportunità. Le Regioni si sono trovate a rispondere in maniera rapida ed efficace alla pandemia. Grazie al principio di leale collaborazione praticata a tutti i livelli, si è creato un “metodo” che ha permesso alla Repubblica nel suo complesso di garantire i diritti sociali, civili ed economici dei propri cittadini. Un percorso che ha messo alla prova e consolidato la leale collaborazione tra Stato e Regioni, mettendo alla luce un rafforzamento necessario del sistema delle Conferenze.Le istituzioni regionali sono chiamate oggi ad un approfondimento e ad una riflessione sull’attuale situazione e sulle sfide future che richiederanno il consolidamento di un perfetto equilibrio nel bilanciamento tra le competenze dello Stato e quelle delle Regioni, ovvero tra le esigenze del centro e quelle della periferia, che può realizzarsi proprio con il riconoscimento e la valorizzazione delle istanze dei territori, mediante una collaborazione continua e costante tra tutti gli attori istituzionali coinvolti.
Programma
Ore 9,30 – Hotel Palazzo Naiadi
DOPO L’EMERGENZA LA RIPARTENZA: LE PROPOSTE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
Tavola rotonda
DALLA PARTE DELLE PERSONE
Come migliorare la sanità, il welfare, la scuola, i servizi pubblici.
Presiede la Tavola rotonda: Presidente della Regione Piemonte
Intervento introduttivo dei Coordinatori/Presidenti delle Commissioni interessate
Regioni partecipanti al dibattito: Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Piemonte, Veneto.
Conclusioni: Presidente della Regione Molise
Tavola Rotonda
+ IMPRESE + LAVORO = SVILUPPO
La capacità di produrre per la qualità: quando il new deal è green. Un nuovo modo di intendere lo sviluppo (dall’economia circolare alla sostenibilità, dalla digitalizzazione alla internazionalizzazione, nuova agricoltura-nuovo turismo) è il segno del mondo del lavoro che cambia.
Presiede la Tavola rotonda: Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
Intervento introduttivo dei Coordinatori/Presidenti delle Commissioni interessate
Regioni partecipanti al dibattito: Abruzzo, Bolzano, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana
Conclusioni: Presidente della Regione Puglia
Tavola Rotonda
IL TERRITORIO: 20 FACCE DELLA STESSA ITALIA
Liberiamo il Paese: infrastrutture e trasporti. La lotta al dissesto idrogeologico e all’inquinamento. La protezione civile fuori dall’emergenza. Il valore delle identità fra monumenti, paesaggi, luoghi della cultura e beni ambientali. Solidarietà e coesione delle Regioni in Europa.
Presiede la Tavola rotonda: Presidente della Regione Liguria e Vice Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Intervento introduttivo dei Coordinatori/Presidenti delle Commissioni interessate
Regioni partecipanti al dibattito: Basilicata, Campania, Liguria, Sardegna, Trento, Umbria, Valle D’Aosta
Conclusioni: Presidente della Regione Umbria
Ore 12.15 – Sessione plenaria
- Esiti delle Tavole Rotonde
- Approvazione del Documento da presentare al Presidente della Repubblica: “1970-2020: le istituzioni regionali 50 anni dopo. UN PATTO RINNOVATO TRA LE REGIONI: LE PROPOSTE PER L’ITALIA”
- Intervento del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie
Ore 16.30 – Palazzo del Quirinale - Incontro con il Presidente della Repubblica
- Intervento del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
- Discorso del Presidente della Repubblica