L'assessore Achille Spinelli, nel presentare il bando previsto dall'art. 11 della Legge provinciale n. 3/2020, ha spiegato come questa proposta progettuale voglia investire sulla digitalizzazione, per stimolare e valorizzare il commercio trentino in una prospettiva innovativa: "Il Coronavirus - sono state le parole dell'assessore Spinelli - ha introdotto una profonda mutazione nelle nostre abitudini anche sul fronte degli acquisti, che sono cresciuti, per ciò che riguarda l'on line, in modo esponenziale. Un processo evolutivo che sicuramente ha impattato sul commercio tradizionale e continuerà a farlo. Per sostenere il nostro commercio di prossimità - ha proseguito Spinelli - insieme agli altri colleghi di Giunta abbiamo sviluppato questo bando che finanzia un progetto di ricerca, con l'obiettivo di garantire l'accesso al mercato elettronico anche agli operatori tradizionali. È una vera e propria crescita culturale e delle possibilità di business, che consentirà ai nostri commercianti di integrare le loro attività e di riposizionarsi sul mercato, ma anche di far crescere, più in generale, il nostro sistema economico dal punto di vista elettronico e digitale".
Luca Mion, di Hub Innovazione è quindi entrato nel dettaglio della proposta, che punta a promuovere il commercio tradizionale e a sostenere le produzioni locali. "L'obiettivo è quello di innovare i modelli di business per mitigare l'impatto di congiunture economiche, accrescere la competitività delle imprese trentine, sia sul territorio che verso nuovi mercati, accelerare l'adozione diffusa di tecnologie digitali e salvaguardare la sicurezza e la salute di operatori e consumatori. Al contempo - ha spiegato Mion - la piattaforma che verrà sviluppata tramite questo bando dovrà puntare a un approccio inclusivo, per non escludere operatori e utenti delle zone con bassa connettività, oltre ad accelerare l'adozione delle tecnologie digitali contribuendo, in definitiva, all’educazione digitale di tutti i cittadini". Fra le caratteristiche della piattaforma vi sono poi la necessità di minimizzare l’impatto ambientale e garantire la tracciabilità delle merci, nonché di prevedere soluzioni smart di logistica dell’ultimo miglio, di garantire sicurezza e privacy, l'usabilità e l'inclusività per gli utenti. Infine non va escluso il terzo settore, vanno considerati operatori ed esperienze già presenti sul territorio, vanno evitate sovrapposizioni.
A Valentina Perrotta, dell'Ufficio programmazione, il compito di illustrare il bando, che parte da un contributo provinciale di 1 milione di euro, per un progetto che dovrà superare il milione e mezzo di euro. "I soggetti beneficiari - ha commentato Perrotta - sono un gruppo di due o più imprese che intendono realizzare un progetto congiunto, ovvero imprese, consorzi e reti di impresa iscritti nel registro delle imprese provinciale, oppure altri soggetti operanti fuori dal territorio provinciale che però, prima della concessione delle agevolazioni, si iscrivano nel repertorio economico amministrativo tenuto dalla Camera di Commercio di Trento e abbiano un’unità operativa attiva in Trentino". Due poi le fasi di valutazione, una di presentazione delle idee progettuali e la seconda, riservata alle imprese che abbiano superato la prima, di presentazione del progetto di trasferimento tecnologico; questa seconda fase richiede anche la partecipazione di un organismo di ricerca. Il vincitore stipulerà infine un accordo negoziale.
Info
Scadenza bando 30 settembre 2020 ore 12
mail: ripartitrentino@tndigit.it
numero verde 800 196 977
sito: https://ripartitrentino.provincia.tn.it/Misure/BANDO-PIATTAFORMA-ECOMMERCE-TRENTINO
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