In coerenza con la disciplina dettata dal decreto datato 9 aprile 2018 (n. 3-78/Leg.), tutti i soggetti già autorizzati precedentemente per lo svolgimento di servizi residenziali e semiresidenziali e quelli che, alla data del 1° luglio 2018, svolgevano altri servizi socio assistenziali, per continuare ad operare devono presentare al servizio politiche sociali una comunicazione inerente i servizi svolti. Le autorizzazioni/accreditamenti sono richiesti sia per continuare a gestire i servizi già oggetto di contratti in essere (tra i soggetti gestori e la Provincia o gli Enti locali), sia per accedere a nuove procedure di affidamento o a altre modalità di gestione dei servizi.
Le indicazioni e la modulistica sono pubblicate sul sito www.trentinosociale.it a questo indirizzo: http://www.trentinosociale.it/index.php/Servizi-alle-organizzazioni/Guida-ai-servizi/Comuni-e-Comunita-di-valle/Autorizzazione-accreditamento-e-vigilanza-dei-soggetti-che-operano-in-ambito-socio-assistenziale/FASI-DI-AUTORIZZAZIONE-ACCREDITAMENTO-PROVVISORI
Da evidenziare il fatto che le autorizzazioni/accreditamenti da parte della Provincia sono necessari per la gestione, rispettivamente sul libero mercato o per conto della Pubblica Amministrazione dei servizi socio assistenziali. Tutto ciò fino alla conclusione delle nuove procedure di affidamento che le pubbliche amministrazioni dovranno espletare ai sensi dell L.P. 13/2007, della L.P. 2/2017, delle normative europee e del DPP 9 aprile 2018 n. 3-78/Leg e comunque non oltre il 30 giugno 2021.
Da sottolineare che l'autorizzazione ad operare nel libero mercato è ora estesa anche a soggetti che gestiscono servizi fuori struttura (ad esempio assistenza domiciliare), per i quali non era richiesta l'autorizzazione nel precedente sistema. Anche costoro devono quindi presentare la comunicazione per essere autorizzati e continuare ad esercitare l'attività nel periodo transitorio.